Finalmente si parte, la macchina e’ pronta…e noi?Anche!
Non siamo soli, anche Liz la mamma di Dom ha deciso di accompagnarci nella nostra prima tappa: Garden Route. Nata e cresciuta a Cape Town Liz infatti causa Apartheid non ? mai riuscita come tanti altri Sud Africani a scoprire da vicino il suo paese. Durante quegli anni bui il concetto di viaggiare durante le vacanze non era decisamente lo stesso di quello nostro europeo e ancora oggi non tutti hanno la possibilit? di farlo ecco che l’occasione e’ perfetta per scoprire la vicina Garden Route.
La sera scende veloce, siamo partiti tardi e la traffic jam della city ? stata dura da affrontare, ma finalmente ci allontaniamo dalla caotica metropoli e la strada si libera e si fa desolata. Una sensazione di liberazione, distese praterie si aprono al crepuscolo.
Nell’ultima ora di luce attraversiamo meleti e foreste coltivate a pini per il legname, poi buio e pioggia, 300 km e una sola manciata di camion e ancora meno macchine. Per fortuna il resort dove alloggiamo ? poco lontano dalla strada principale, Albertina “finally here”, sono le 11 p.m. e Hilton and Cherry ci aspettano e ci accolgono calorosamente, sembra di essere arrivati a casa, l’atmosfera ? decisamente familiare, un buon bicchiere di vino del Capo, Hilton esperta guida turistica ci affascina con alcuni racconti della zona, non vediamo l’ora di andare a scoprire queste montagne.