Questa ? una storia di barche e di pirati che vi far? cambiare idea su molti luoghi comuni sulla vela.
Primo: in barca a vela si va solo d’estate
Secondo: andare in barca a vela ? una roba per soli ricchi
Terzo: per fare i nodi marinareschi servono due mani
Quarto: per usare lo spinnaker serve un equipaggio di 5 persone
Quinto: Jack Sparrow ? un pirata dei Caraibi
Si pu? andare in barca a vela un po’ ovunque nel mondo: basta una barca e un po’ di vento. Per? a fare la differenza ? il capitano e senza dubbio anche la sintonia che si crea con il resto dell’equipaggio. E mai come in questa vacanza – scuola vela ho apprezzato il piacere della vela nel vero senso della parola, come un modo diverso di rapportarsi con il mare e con la natura, come qualcosa con cui entrare in armonia.
Si riconosce un vero amante della vela dalla tenacia che mette nel cercare anche il minimo soffio di vento per evitare di accendere il motore, dalla sensazione di pace che ha quando, navigando di notte, si sente solo il rumore dell’acqua che si infrange sulla barca, quando l’obiettivo non ? raggiungere la destinazione nel pi? breve tempo possibile, ma semplicemente navigare, godersi il paesaggio, giocare coi delfini, ammirare la volta stellata, sentirsi in armonia. Armonia che va cercata, a volte con difficolt?, conoscendo la barca, il mare e il vento: ma una volta trovate le giuste regolazioni, la sensazione di libert? ? indescrivibile!
Si riconosce un vero uomo di mare quando sale il vento e accetta la sfida. Quando magari ha una disabilit? e va oltre i sui limiti. Ho avuto l’occasione di navigare insieme ad una persona che ha perso una mano e mi sono sorpresa io stessa di come fosse facile per lui (e molto difficile per me) fare i nodi con una sola mano.
Su Lady H ho avuto modo di imparare ad andare in barca a vela (pagando un prezzo da B&B!) in uno scenario tra i pi? belli del Mediterraneo, nel Nord della Sardegna: insenature, rocce granitiche e mare blu si trovano lungo una delle zone pi? ventose e pi? stimolanti per andare a vela, le Bocche di Bonifacio, d’estate, ma soprattutto d’inverno, quando il mare ? tutto per te e 20? a dicembre non hanno veramente prezzo.
Lo skipper della barca si chiama Tim, inglese di origine, ma conosce le coste del Nord Sardegna come le sue tasche: vero lupo di mare, vi insegner? a navigare in autonomia anche con lo spinnaker o al massimo con l’aiuto del suo fedele compagno, nonch? capitano, nonch? pirata: il suo nome ? Jack Sparrow, ? greco ed ? arrivato in Sardegna su Lady H, ed ? un simpatico barboncino a cui piace tuffarsi nelle vele appena ammainate. Il pezzo forte di Lady H.