“I volti dietro ad una tazza di caff?”
Il turismo rurale e comunitario ? un turismo su piccola scala in paesi poco sviluppati e in aree rurali del Sud del Mondo, dove la gente delle comunit? locali rappresenta la leva per lo sviluppo del turismo. Il Nicaragua ? un esempio di un Paese del Sud America dove il trend del turismo basato sulle attivit? comunitarie ? in crescita.
Il settore del turismo e quello del caff? del Nicaragua, si incontrano nel distretto del Caff? del Commercio equo di San Ram?n, nell’area di Matagalpa.
L’idea dello sviluppo turistico ? nata in questa zona dopo la crisi dei prezzi del caff? nel 2001, con l’intento di portare un’entrata complementare ai lavoratori del caff? per promuovere la partecipazione equa all’interno delle comunit?. Il turismo ha poi portato notevoli opportunit?, soprattutto per i giovani che lavorano come gu
ide e per le donne, responsabili dell’accoglienza dei turisti.Oggi le quattro comunit? di San Ram?n – El Roblar, La Corona, la Pita and La Reyna – sono considerate esemplari per quanto riguarda il turismo comunitari nel Paese.
Lungo il percorso del Caff? equo e sostenibile i turisti possono conoscere la vita delle comunit? locali, vivendo a contatto con la gente che ha trasformato la propria casa in luogo destinato ad accogliere i viaggiatori. Durante il loro soggiorno, i turisti possono aiutare le donne a preparare i piatti della cucina tipica del luogo, come le tortillas e le nacatamales, e visitare i centri della comunit?, la scuola o la chiesa. In queste zone di montagna usate per la coltivazione del caff?, i turisti possono spostarsi da una comunit? all’altra, dedicarsi all’osservazione diflora e fauna, visitare i picchi panoramici, a circa 900 metri di altezza. Nell’area si possono visitare anche le minire, nuotare nei laghi, immergersi sotto la cascata o fare un tuffo nella piccola piscina di La pita.
A seconda della stagione, i turisti possono partecipare alla raccolta o possono piante gli alberi e coltivare la terra, dedicarsi al compostaggio o alla raccolta della frutta. Per la raccolta del caff?, il periodo ideale ? tra ottobre e Gennaio. Uno dei punti cardine del progetto ? far s? che i consumatori di caff? del Nord vengano in contatto con le piccole realt? delle comunit? dei lavoratori del caff? in Nicaragua. Il viaggio ver
so le campagne del Nord del Nicaragua d? ai visitatori l? opportunit? di conoscere come si produce il caff?, quali sono le realt? delle cooperative e quali le conseguenze post crisi.
I coltivatori di caff? non diventano ricchi sfruttando il commercio equo: ognuno di loro guadagna circa 2 dollari al giorno. In un Paese povero dove l’elettricit? e l’acqua sono un lusso, un
prezzo equo per il loro caff? significa tre pasti al giorno pi? la possibilit? di pensare al proprio futuro. (Lonely Planet Nicaragua & El Salvador 2006, 212.)
Sebbene questa descrizione da Lonely Planet s
ia teatrale, rende bene l’idea della realt? dei coltivatori di caff? in Nicaragua. ? molto importante che i turisti che visitano le comunit? colgano la realt? e l’importanza dello scambio interculturale, valutino l’ospitalit? delle famiglie locali ed apprezzino ci? che le comunit? fanno per accoglierli.
Da Managua, capitale del Nicaragua, ci vogliono 4 ore circa per raggiungere San Ramon e il viaggio prevede un cambio di autobus nella citt? di Matagalpa. Gli autobus pubblici del Nicaragua sono per la maggior parte i colorati autobus usati negli Stati Uniti per la
scuola. ? possibile raggiungere le comunit? guidati dalle guide locali, reperibili presso lo UCA San Ram?n office. Nessuno degli abitanti di queste comunit? ha un’auto, tutti si muovono a piedi, in bici o a cavallo. Ogni ingresso in una comunit? costa circa 21US$, una guida per un giorno 10US$ per gruppo, un piatto costa circa 2,50US$ e dormire circa 5US$ a notte per persona.
Photo e articolo by: Emily H?ckert
Adattamento: pennaverde