Esplorare le grandi metropoli del mondo ? certamente emozionante e divertente, soprattutto quando si tratta di citt? ricche di arte e cultura ed allo stesso tempo si rivelano piacevoli e vivibili. Non sempre questi elementi sono in grado di convivere insieme ma in quei rari casi in cui questo si verifica il viaggio pu? diventare certamente pi? piacevole e divertente. Su questo fronte ci viene in aiuto il Centro Studi della rivista The Economist che ha valutato lo stile di vita delle 140 principali citt? del mondo, considerandone: stabilit?, cura della salute, cultura, ambiente, educazione e infrastrutture.
Tra le prime dieci nella classifica vi sono tre citt? canadesi, tre australiane e quattro europee. Al primo posto troviamo infatti Vancouver, in Canada, che su un punteggio massimo di 100 ha raggiunto 98 punti. Secondo questa classifica si tratta di una sorta di paradiso in terra! La seconda classificata ? una citt? Europea: Vienna, seguita da Melbourne; dall’Australia si vola di nuovo in Canada con Toronto. Sempre esplorando la top ten, per trovare un’altra europea bisogna scendere fino al settimo posto con Helsinki. Prima della citt? finlandese si attestano Melbourne, Toronto, Perth e Calgary, mentre a terminare la top 10 ci sono Ginevra, Sidney e Zurigo.
Le caratteristiche comuni che hanno le citt? al top della classifica sono una dimensione media ed una bassa densit? di popolazione, aspetti che ne garantiscono un buon livello di qualit? e sostenibilit?. Queste caratteristiche consentono di avere da un lato attrazioni culturali e la possibilit? di condurre una vita sociale a dimensione d’uomo, garantendo dall’altro lato una bassa criminalit? ed un basso livello di problemi legati alle infrastrutture che generalmente affliggono le grandi citt?. Proprio per questo motivo troviamo Londra e New York solo al 51? ed al 56? posto. Le capitali europee si posizionano sicuramente meglio, con Parigi al diciassettesimo posto, Berlino al ventiduesimo e Madrid trentanovesima.
E le citt? italiane? Solo cinquantesima Milano, cinquantaduesima Roma. Anche se si sa che la gestione urbana italiana non spicca in tema di sostenibilit?, negli ultimi anni gli sforzi fatti hanno portato a dei risultati piuttosto confortanti. Infatti, i punteggi delle due maggiori metropoli italiane sono piuttosto alti, 89,5 per il capoluogo lombardo e 89 per la Capitale, segno che comunque non si vive male, ma giustamente sono scese cos? in basso perch? altre citt? sono pi? meritevoli. Secondi gli esperti di The Economist, sopra gli 80 punti sono considerate quelle citt? in cui si vive con ottimi standard, mentre soltanto tra i 50 e gli 80 punti la situazione diventa un poco pi? rigida.
Viaggiando attraverso il resto del mondo, sono purtroppo poco confortanti i risultati ottenuti dalle citt? africane ed asiatiche. Dopo il centesimo posto troviamo infatti soltanto citt? di questi continentii, con Harare (Zimbabwe) ultima con 37,5 punti, preceduta da Dhaka (Bangladesh) e Algeri (Algeria). Qui le preoccupazioni maggiori provengono dal tasso di istruzione molto basso e dalla criminalit? dilagante, fattori che si spera possano essere risolti quanto prima. Nonostante ci? queste citt? mantengono dei forti fattori attrattivi, anche se con un po’ di cautela, certamente farci un salto con la voglia di scoprirle veramente dall’interno potrebbe essere un’esperienza interessante. Inoltre, il turismo sostenibile e responsabile proprio nei centri in via di sviluppo, si rivela uno strumento propulsivo in un’ottica di miglioramento continuo.
La parola d’ordine ? sempre la stressa: condividere per crescere!